Tra le professioni nate negli ultimi anni grazie all’avvento del mondo del web, degna di nota è sicuramente il Social Media Manager, ossia un professionista dei social media.

Secondo Wikipedia, il SMM è “una figura professionale che si occupa principalmente di realizzare una strategia di comunicazione da mettere in atto sui principali social come Facebook, YouTube, Instagram, Twitter, ecc. Gli obiettivi di un Social Media Manager possono essere diversi, ad esempio migliorare la brand awareness, l’immagine di una azienda, aumentare le vendite di un prodotto e altro.

Essendo un professionista dei canali social, si potrebbe pensare che per fare il SMM basti conoscere le varie piattaforme, sapersi muovere con gli hashtag giusti ed impostare un post nel momento di massimo engagement con il pubblico: si tratta di skill necessarie ma allo stesso tempo non sufficienti per definire la categoria.

Fonte: www.pubbliworks.it

Il Social Media Manager è una professione giovane e continuamente in evoluzione, cosa che rende difficile darne una vera e propria definizione e ancora di più individuarne le competenze necessarie. Tuttavia, gli studi condotti su alcuni dei migliori social media manager in circolazione, hanno individuato quelle che sono le competenze tecniche che definiscono la professione. Per Inside Marketing, queste cosiddette skill possono essere riassunte in 10 fondamentali punti:

    • Sviluppare una social media strategy. Nel mondo del marketing nulla va lasciato al caso: ogni azione deve essere preceduta da una strategia pensata per il proprio pubblico di riferimento. Il risultato? Che ogni singolo post su Facebook, Instagram o Twitter deve avere un obiettivo preciso: dall’aumento della brand awareness all’incremento del proprio pubblico. Di conseguenza, la strategia verte soprattutto su una gestione efficace di tutti i canali social.

 

    • Il Brand diventa protagonista. Mai come sui social network l’immagine aziendale acquista un’importanza fondamentale. Sui canali social infatti, il vostro brand comunica direttamente con il pubblico, perciò la strategia di base, i contenuti e tutto ciò che viene pubblicato deve rispecchiare chiaramente ed al meglio l’immagine ed i valori del marchio.

 

    • Pianificare e programmare. I social richiedono una presenza costante e diversificata che non sempre è facile da proporre: proprio per questo motivo la cosa migliore è creare un piano editoriale completo di tutti contenuti che aiuti a programmare e pianificare i post sui social. In caso di imprevisti, il calendario risulta essere il miglior alleato che vi aiuterà a tenere sotto controllo tutte le vostre piattaforme.

 

    • Rispondere al pubblico. Il punto di forza dei social network consiste nel poter instaurare un rapporto diretto con il proprio pubblico, fatto di commenti, messaggi e condivisioni. Proprio per questo motivo, il SMM ha il compito di instaurare un rapporto bidirezionale che prevede di rispondere a commenti o a messaggi entro un arco di tempo breve: in questo modo il cliente verrà fidelizzato e comincerà a sentirsi parte di una community.

 

    • Ascoltare il web. Il social media marketing non è una scienza esatta: non esistono formule che garantiscano il successo, bensì si tratta di un insieme di contenuti e strategie sempre in movimento. Il social media manager si deve inserire in questo ambiente sapendo cosa cercare e dove farlo. Il modo migliore? Ascoltare la rete, ossia tener conto di tutti i contenuti e le conversazioni in cui il brand è coinvolto.

 

    • Gestire i follower. Se i vostri canali hanno molti follower ed il vostro budget aziendale lo permette, l’inserimento di un community manager nel team vi aiuterà a gestire il vostro pubblico per capire quali sono le tipologie di follower e quale il loro peso in termini di opinioni. Nell’era dell’influencer marketing infatti, conoscere la storia dei propri follower risulta essere un punto a favore.

 

    • Pubblicizzare sui social. Il pubblico dei social è sempre più numeroso ed allo stesso tempo sempre meno attento: per questo motivo, il marketing non basta e bisogna implementarlo con delle campagne di advertising che consentano al brand di raggiungere un pubblico maggiore con una spesa spesso irrisoria.

 

    • Creare contest a premi. Le campagne social costituite da contest, concorsi e giochi sono delle strategie social che fanno guadagnare visibilità ed engagement al vostro brand ed una risorsa per il vostro database grazie alla raccolta di indirizzi mail data dalla registrazione.

 

    • Monitorare i risultati. Creare engagement non è l’obiettivo finale, studiare i report in modo da migliorarsi continuamente si. Il monitoraggio dei risultati è uno strumento fondamentale per capire quali obiettivi sono stati raggiunti e quali invece ancora no, nonché per modificare la propria strategia in base a quest’ultimi.

 

    • Aggiornarsi. Un bravo SMM si tiene sempre aggiornato sulle novità del settore. Capire quali sono le novità, monitorare la concorrenza, imparare dai grandi marchi, consente di proporre una strategia sempre aggiornata ed il più delle volte vincente.

 

Fonte: www.socialmediaexaminer.com

Come si è visto, il mestiere del SMM non è così scontato e non si limita ad una mera presenza sui social. La figura che prenderà il posto di social media manager non solo dovrà seguire i punti appena visti, ma dovrà armarsi anche di una buona dose di soft skill che gli permetterà di instaurare un rapporto interpersonale vincente. Si tratta di capacità organizzative, di comunicazione (sia scritta che verbale) e di analisi, creatività, conoscenze SEO ed una propensione a gestire lo stress.

Il SMM è la professione più in voga del momento, ma non per questo significa che sia la più semplice. Non si tratta di postare qualche contenuto su Facebook, bensì significa condividere con il proprio pubblico ciò che si aspetta nel modo giusto e nel momento giusto, riuscendo allo stesso tempo ad esaltare l’immagine ed i valori del brand.

Fonte: www.officinaturistica.com

In poche parole, il Social Media Manager non sta tutto il giorno su Facebook, ci sta nel modo giusto!

Fonti:

http://www.ninjamarketing.it/2016/11/09/social-media-manager-le-skill-necessarie/http://www.ninjamarketing.it/2016/11/09/social-media-manager-le-skill-necessarie/