I Viniloqui
Non manca loro la parola

Alcune bottiglie non dicono nulla.
Viniloqui, invece, non smettono di parlare.

Quando ci è stato chiesto di dare forma visiva a questo progetto unico — uno Chardonnay vendemmiato nel 2005 e custodito per vent’anni nelle colline di Valdobbiadene — abbiamo pensato che protagonista sarebbe stato il tempo. Poi lo abbiamo assaggiato e abbiamo capito di dover raccontare la storia di un vino che racconta ad ogni sorso una parte di un viaggio che inizia da molto lontano e che può arrivare ovunque.
Da qui il nome “I Viniloqui” che nasce da una parola immaginaria, che evoca i “soliloqui del vino”: un dialogo intimo tra chi crea e chi assaggia, tra chi custodisce e chi ascolta.
Un vino che non si beve soltanto, ma si ascolta.
Abbiamo curato naming, storytelling e design dell’etichetta, costruendo un’identità forte e memorabile. La grafica punta all’essenziale: pochi elementi, dosati come parole in un buon racconto. Ogni bottiglia — solo 2005 — è un frammento narrativo che cambia ad ogni sorso.
I Viniloqui sono il risultato di un processo creativo che rispetta la profonditĂ  del vino, amplificandone il carattere senza distrarlo.
Un progetto che ci ha ricordato che anche un’etichetta può parlare — se sai ascoltarla.

Stampa : La Commerciale Borgogno Srl – Bolzano
Foto: Marco Tortato